CENTRO STUDI prof. ing. ANGELO SPIZUOCO

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In materia di giustizia civile e penale i cittadini devono sapere e formarsi una propria opinione su quanto accade. Potremmo essere in piena emergenza Etica, Civile e Democratica. Si ritiene perciò, prossimamente, di riportare alcune sentenze e perizie che i visitatori del sito possono leggere al fine di formarsi un proprio giudizio.

Nell'augurare di vero cuore a tutti i visitatori del sito di non incorrere mai in problematiche giudiziarie, si riportano in questa "sezione" alcune sentenze con relative perizie finalizzate a "sputtanare" l'operato e l'onnipotenza di CTU che con il loro buono e cattivo tempo influenzano in modo sostanziale i magistrati nelle loro decisioni ed altre perizie tese a gratificare l'operato di CTU esemplari.

GIUDICHERANNO I LETTORI !

Naturalmente giudici e periti che hanno agito nel giusto non avranno nulla in contrario che il loro operato sia reso pubblico, anzi, sicuramente, ciò sarà per loro gratificante.

 E' appena il caso di segnalare che la nomina dei CTU viene effettuata dal giudice che ha facoltà di scegliere un tecnico di sua insindacabile fiducia indipendentemente dalle reali specifiche competenze tecniche del perito scelto e ciò attingendo dall'apposito albo dei periti dei consulenti e/o scegliendo un tecnico di propria conoscenza. Si verifica così che tecnici senza avere la specifica competenza professionale su particolari problematiche assumono l'importante ruolo di CTU per trattare problematiche di cui non hanno la minima competenza assumendo spesso un atteggiamento di onnipotenza e giocando sulla pelle dei malcapitati. C'è da segnalare, ancora, che la retribuzione oraria di un CTU è di circa 8 euri, retribuzione questa che sicuramente è da ritenersi non decorosa e al disotto dei limiti della decenza.

Ci si chiede allora, perché molti tecnici si ostinano ad assume tale ruolo quando è così mal pagato?

forse perché il ruolo di CTU è un ruolo che deve essere svolto ai fini sociali per cui la retribuzione deve essere quasi simbolica e da intendersi come rimborso spese!

E' DIFFICILE CREDERCI !

Ma anche se fosse così, è opportuno ricordare ai Magistrati che Loro sono i garanti dei CTU scelti e sarebbe ulteriormente opportuno dare una paga dignitosa a questi tecnici, ma essere nel contempo molto rigorosi nel pretendere da questi la VERITA' e soltanto la VERITA' al fine di non cadere nella falsità e di non omettere la verità per non cadere nella reticenza. Il CTU deve operare "al solo scopo di far conoscere ai giudici la verità", tale scopo si può perseguire soltanto se la stesura della perizia d'ufficio viene condotta con la massima obiettività senza attenuare e/o esagerare le impressioni che ne possano derivare.  DOVREBBE ESSERE DOVERE DEI GIUDICI ESAUTORARE PERMANENTEMENTE  QUEI CTU DI NON SPECCHIATA CONDOTTA CHE CON IL LORO AGIRE GETTANO DISCREDITO SULL'INTERA MAGISTRATURA !

Un Magistrato "De Magistris" dichiara che i giudici sono "corrotti" !

bisogna dire, però, che spesso la vera corruzione si "annida" nei CTU e i Magistrati sono vittime "inconsapevoli ???" di questi tecnici.

E' assolutamente da non perdere la lettura delle perizie di seguito riportate !

Il lettore potrà riscontrare perizie "equilibrate" e

perizie che per evidente "partigianeria" si commentano da sole.

 

SIAMO IN PIENA EMERGENZA ETICA CIVILE E DEMOCRATICA ?

 

 

 

di prossima PUBBLICAZIONE

 

PER IL MOMENTO SONO ATTIVI SOLTANTO I RIQUADRI IN "GIALLO"

 

 

 CON IL DEPOSITO DELLA SENTENZA VERRANNO PUBBLICATI TUTTI GLI ATTI DI CAUSA E PERIZIE (scorri il cursore in basso)

 

 

         giudice dott. Mauro Criscuolo

 consulenze: ctu Onofaro; ctp Spizuoco

   da parte di cittadini che

 hanno visto riconosciuti i

               loro diritti

 

 

crollo di Ventotene omicidio colposo consulenze CTU e CPT (Spizuoco & Ortolani)

 

 abbiamo ricevuto da parte di un cittadino in

cerca di GIUSTIZIA e pubblichiamo volentieri

                quanto di seguito riportato

giudice dott. Maria Colomba Giuliano  

consulenze: ctu (Massimo di Marco + Andrea Benedetti);

ctp (Spizuoco) vertenza x fabbricato in Bologna

 

 

  giudice dott. Rosa Romano Cesareo

 consulenze: ctu Palma; ctp Spizuoco;

 vertenza Balbi Alfredo D'Elia Concetta

giudice dott. Baldini consulenze: CTU (Vitone+Augenti); CPT (Spizuoco) crollo fabbricato in Napoli

 

consulenze  CTU (De Luca + Augenti) e CTP (Spizuoco)  crollo fabbricato in Afragola

 

 

 

 

 

 

 

giudice dott. Maria Cappiello consulenze: CTU Xxxxxxxxx; CPT Buonavolontà

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

consulenze  CTU e CTP (Spizuoco) per omicidio colposo in cantiere a Saviano (NA)

 

 

 

 

 

 

 

 

GIUSTIZIA NEGATA

 

QUANDO IL C.T.U. NON TIENE FEDE AL  MANDATO RICEVUTO E DIVENTA UNO SPERGIURO

 

IL CITTADINO UTENTE DIVENTA VITTIMA

 

 Non sempre il cittadino fruitore  si trova ad avere come unico interlocutore il magistrato giudicante, uno di quei tanti servitori dello stato che con onestà, spirito di sacrificio e abnegazione si muovono nel malconcio mondo della giustizia per garantire al cittadino/utente un giusto processo. Spessissimo, vista la non onniscienza dei magistrati, ci si trova di fronte il C.T.U (Consulente Tecnico d’Ufficio) una categoria nella maggioranza dei casi corretta, preparata ed onesta, ma come per tutte le cose umane c’è una parte, non trascurabile di questi, che si lascia guidare o da un’impreparazione genetica o persegue le regole del favore, dettate da mera amicizia o dall’“opportunità”, il risultato finale è in entrambi i casi il danneggiamento di una delle parti.

Il discorso sui C.T.U. è stato sempre una nota dolente sia per gli operatori della giustizia che per l’utenza. Un macrobubbone su cui il legislatore in anni di democrazia repubblicana non ha mai posto attenzione. E’ semplice ridurre il tutto a poche ‘battute’, che non fanno assolutamente ridere,  ma che generano nel cittadino fruitore un forte senso di frustrazione e sfiducia. Per una sommaria analisi della questione è giusto che si parta dal reclutamento, a dir poco anomalo, di questi consulenti: si accede all’elenco facendo solo una istanza al Tribunale di riferimento. A differenza della moltitudine degli italiani che intendono mettersi al servizio dello Stato, parliamo dei comuni mortali, a cui viene chiesto la partecipazione a concorso, a questi figli della gallina bianca è riservata una strada, anzi un nido di favore; a costoro non viene chiesto, salvo il titolo di studio, un vero e documentato curriculum professionale, fatto di titoli accademici o esperienze professionali solide. Cosa che vale anche per l’assegnazione degli incarichi che vengono conferiti con la logica della “riffa” avvero con la pesca del nominativo dal “panariello”.

Abbiamo detto comunque che il cittadino/utente non resta nudo davanti al magistrato giudicante quanto davanti al C.T.U. quando ha poco di professionalità e di onestà.

Cosa resta quindi al cittadino vittima di una “Relazione di consulenza tecnica d’ufficio” non corretta o forse anche mendace?: subire l’angheria con tutte le conseguenze del caso o affrontare il problema da cittadino corretto che ha senso del dovere e della legalità. Cosa significa? Una volta accertata, anche con l’ausilio di un onesto e capace consulente, l’arbitrarietà consumata dal C.T.U. rivolgersi con circostanziato e documentato esposto alla Procura della Repubblica competente per territorio chiedendo se si ravvisano gli estremi di reati penali, sarà la magistratura inquirente a fare il suo corso, nel contempo chiedere con un’azione legale per il riconoscimento dei danni materiali e fisici subiti tanto attraverso il ricorso all’ordinaria azione per danni ove il C.T.U. sia incorso in colpa grave o, peggio, dolo.

Con il placet della coscienza e l’aiuto di Dio.

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